Dall’11 novembre a Ragusa, come nel resto della Sicilia, sono aumentate le tariffe del servizio di trasporto pubblico urbano. Il biglietto di corsa semplice che, prima, costava 1 euro e 10, adesso è 1.20. L’aumento è stato disposto da un decreto, del 7 ottobre scorso, dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità. I ticket per l’utilizzo degli autobus dell’Ast non subivano aumenti dal primo febbraio 2010. Adesso, un biglietto che ha la validità di 1 giorno costa 2 euro, un abbonamento mensile sociale, per gli studenti 25 euro e per i lavoratori 35 euro. Infine, l’abbonamento mensile ordinario costa 42 euro e 30 centesimi. Con l’aumento delle tariffe non varia, comunque, granchè la difficile situazione finanziaria dell’Ast, che vanta 50 milioni di euro di crediti, non riscossi, nei confronti della Regione siciliana. Nel capoluogo, come in tutte le altre città dell’isola, l’Azienda ha carenza di personale, difficoltà a garantire l’acquisto del gasolio e nel pagare i costi di manutenzione degli autobus e le coperture assicurative dei mezzi. Il servizio di trasporto urbano nel territorio di Ragusa costa circa 2 milioni di euro l’anno. “Il rapporto tra il costo del servizio e ciò che viene coperto è minimo, perché 900 mila euro vengono erogati dalla Regione all’Ast come corrispettivo del contratto – spiega il dirigente dell’Ast ibleo, Giovanni Vayola – a cui si aggiungono circa 200 mila euro che sono i ricavi, cioè il frutto della vendita dei biglietti. Praticamente resta fuori ben 1 milione di euro”. Ciò significa che l’aumento delle tariffe coprirà ben poco di quei costi eccedenti del servizio di trasporto pubblico urbano. Fra l’altro l’Ast di Ragusa non ha controllori, quindi non vengono sanzionate le violazioni per il mancato acquisto del biglietto. “Ma anche quando avessimo la disponibilità di controllori – spiega Vajola – l’entrata finanziaria sarebbe comunque limitata, diciamo che potremmo aggiungere a quei 200 mila euro che fatturiamo come ricavi della vendita altri 200 mila euro, con la voce verifica evasione tariffaria”. L’Ast non può fare nuove assunzioni, come qualsiasi altra azienda partecipata della Regione. A Ragusa sono in organico: 20 autisti, un coordinatore, un amministrativo e 2 bigliettai.