Il vero nome di Rafal Garlicki, polacco residente a Ragusa è Tomasz Bogucki di 32 anni. Lo ha scoperto la Polizia – Squadra Mobile di Ragusa al termine di un’indagine su un caso di violenza, maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate, che si è conclusa con l’arresto del cittadino polacco rivelatosi un pericoloso latitante destinatario di ben tre mandati di arresto europeo per i reati di danneggiamento, furto e lesioni personali. Bogucki (che viveva in Italia sotto il falso nome di Garlicki), si era reso protagonista di un episodio di violenza nei confronti di una donna, utilizzando, fra l’altro, un’ascia per minacciare la vittima. La polizia ha avviato l’indagine e mentre stava eseguendo tutti gli accertamenti per l’espulsione a carico del soggetto straniero ritenuto pericoloso per l’ordine e per la sicurezza pubblica, ha controllato anche la sua posizione penale nel paese di provenienza. L’uomo è stato ristretto in carcere in attesa dell’estradizione per la Polonia. Fondamentale per l’esito dell’inchiesta la comparazione delle impronte digitali da parte della Polizia scientifica con quelle della Polizia polacca.