Dimissioni di Gurrieri, interviene la Cna

La vicenda relativa alle “dimissioni” del commissario della Camera di Commercio di Ragusa, Sebastiano Gurrieri, impone alcune riflessioni. Soprattutto nell’ottica di un rilancio del ruolo dell’ente di Piazza Libertà a favore delle imprese e dello sviluppo produttivo. E’ quanto sostiene la Cna provinciale di Ragusa che interviene con il presidente Giuseppe Massari e con il segretario Giovanni Brancati a fornire degli spunti di disamina del delicato argomento. “Noi della Cna – dice il presidente Massari – non apparteniamo alla categoria dei favorevoli a tutti i costi, ma nemmeno a quella dei critici ad oltranza. Pertanto, non abbiamo difficoltà a riconoscere che alcune scelte compiute da Gurrieri in questo anno di commissariamento, quando sono state fondate sulla continuità rispetto agli indirizzi impostati dalle precedenti amministrazioni, sono certamente da condividere: ci riferiamo, ad esempio, al fatto di avere destinato un congruo stanziamento alla promozione dell’aeroporto di Comiso oppure alla realizzazione, anche per il 2013, della Fiera agroalimentare mediterranea. Più in generale siamo stati e saremo sempre favorevoli ad un uso delle risorse camerali finalizzato ad individuare e a finanziare in modo massiccio ed efficace poche iniziative fortemente qualificate. Non siamo stati d’accordo, invece, e non abbiamo mancato occasione di farglielo notare (sia verbalmente che per iscritto), quando Gurrieri, soprattutto nella seconda parte del suo mandato, ha importato alla Camera di commercio una logica da amministratore degli anni ’80-’90: mancata programmazione degli interventi, finanziamenti a pioggia, conseguente attacco alla solidità del bilancio camerale, soprattutto in una fase che avrebbe consigliato una maggiore sobrietà ed un forte sostegno alle imprese. Tutto ciò con una visione da “uomo solo al comando”, senza sentire il bisogno di confrontarsi con i legittimi rappresentanti del mondo imprenditoriale. Spiace che anche la fase del commissario Gurrieri abbia dovuto registrare una fine traumatica come quella dell’ultimo presidente eletto”. Per il segretario Brancati tutto ciò “rischia di contribuire a diffondere ancora di più fra i cittadini (e fra le imprese) un giudizio negativo che tende ad accomunare la Camera di Commercio al “sistema” oggigiorno sempre più sotto attacco. Nell’apprezzare – continua il segretario provinciale Cna – la tempestività con la quale la Regione è intervenuta ottenendo le dimissioni di Gurrieri e nominando un nuovo commissario, chiediamo altrettanta tempestività nel procedere rapidamente all’assegnazione dei seggi per la composizione del nuovo Consiglio camerale. A quel punto la palla passerà nuovamente alle associazioni di rappresentanza delle imprese, le quali (nessuna esclusa) dovranno assumersi la responsabilità di superare le situazioni di contrasto emerse negli ultimi anni e di dar vita ad una nuova gestione amministrativa capace di conseguire risultati concreti per il sistema imprenditoriale del nostro territorio”.