Il progetto è ambizioso: una sede ampia e confortevole con i proventi del cinque per mille per i bambini diversamente abili della associazione Piccolo Principe di Ragusa. Il primo obiettivo l’adeguamento e la ristrutturazione dell’immobile sito in via Di Vittorio. “Grazie ai contributi del 5 per mille – dice il presidente dell’associazione Piccolo Principe, Melania Firrito – e alla straordinaria generosità di tanti amici e sostenitori, a cui va rivolto il nostro sentito rintgraziamento, siamo riusciti ad acquistare i locali per la nuova sede di Ragusa. Per promuovere e organizzare attività di riabilitazione sociale idonee a favorire l’inserimento dei diversamente abili. C’era l’esigenza di avere spazi pià ampi per costruire insieme ai nostri operatori un percorso quanto più ampio e condiviso possibile”. Il Piccolo Principe allarga gli orizzonti con le sedi di Donnalucata e Chiaramonte Gulfi. “La nostra associazione difende il valore assoluto della vita – aggiunge il presidente del Piccolo Principe – qualunque forma essa abbia scelto per esprimersi. Per questo accogliamo bambini in età infantile, prendendoli in carico sin dalla nascita, operando con dedizione assoluta, perché ogni bambino trovi il proprio posto nel mondo”. La befana della solidarietà, all’interno della Pellicceria Gurrieri Raniolo di Ragusa, è servita per raccogliere fondi da destinare all’associazione. “L’atelier è stato trasformato con grazia e buon gusto, – aggiunge Firrito – tipiche della famiglia Raniolo, in un luogo di sogno e divertimento, dove bambini comuni e bambini con difficoltà hanno condiviso i giochi e le attrattive proposte ed offerte dalla pellicceria. L’animazione ed un delizioso buffet hanno coinvolto ed intrattenuto anche i più grandi, regalando a tutti un piacevole pomeriggio di svago. Un ringraziamento speciale alle brave animatrici Sylvia Sànchez Ogayar, Nicoletta Fiorina, Stefania Mallia ed un grande grazie a Giovanna e Chiara della pellicceria Raniolo per aver reso speciale il giorno dell’Epifania ai bambini del Piccolo Principe”.