In cifre l’attività della Polizia Provinciale nel 2013 secondo il report del comandante Raffaele Falconieri. L’attività si è sviluppatata principalmente nei servizi di controllo e tutela ambientale, vigilanza ittico-venatoria e attività di polizia stradale. L’attività di vigilanza in materia ambientale è stata mirata principalmente al controllo dei produttori di rifiuti speciali, pericolosi e non. In massima parte attività produttive, come officine meccaniche, lavanderie, elettrauto, carrozzerie che producono rifiuti speciali pericolosi e non. Altri controlli hanno riguardato numerose aziende di allevamento zootecnico, per la verifica del corretto smaltimento delle acque reflue di allevamento nonché aziende agricole ai fini della gestione dei rifiuti agricoli. In 82 aziende sono state accertati 19 ipotesi di reati ambientali. Da rilevare, positivamente, il ridotto fenomeno delle “fumarole” estive, rispetto al passato. Sono stati operati 8 sequestri penali e 1 amministrativo. Per quanto concerne l’attività di vigilanza ittico-venatoria è stato fortemente contrastato il fenomeno del bracconaggio. Controllati 650 cacciatori: 36 persone sono state denunciate in stato di libertà e sono stati sequestrati 30 fucili, 691 cartucce, e 21 furetti. Da segnalare la individuazione e disattivazione di 72 trappole per la cattura di selvaggina ubicate nel versante ipparino, trappole che causano atroci sofferenze agli animali catturati che, nel tentativo di liberarsi, si procurano gravi ferite sino a morire. Per quanto concerne infine l’attività di polizia stradale, accertate 1615 infrazioni al Codice della Strada fra cui 97 sorpassi pericolosi. In totale sono stati decurtati 2285 punti patente. A preoccupare la percentuale sempre elevata (36%, un incidente su tre) dei sinistri “autonomi”, molti per alta velocità o distrazione dalla guida.