La Cisl Scuola siciliana ha attivato una mobilitazione permanente che, dopo il presidio davanti alla Presidenza della Regione a Palermo, si estende a tutto il territorio. “Il Presidente del Governo Regionale Crocetta – si legge nel documento distribuito a Ragusa dove sono oltre 300 i lavoratori coinvolti nella vertenza – deve farsi carico anche della emergenza sociale. L’approssimazione e l’improvvisazione con cui è stato governato il passaggio dal vecchio al nuovo sistema (che ancora non si vede) ha determinato le attuali condizioni di sfascio”. La protesta dei lavoratori, che stanno predisponendo un calendario di iniziative per rendere continua la mobilitazione, è indirizzata a richieste specifiche, in primo luogo lo sblocco delle procedure ed il pagamento delle retribuzioni accumulate finora.