Intervento della Funzione Pubblica della Cgil sull’annunciata chiusura, tra un paio di mesi, della discarica sub comprensoriale di Ragusa, cava dei Modicani. “Nonostante le varie proposte rivolte a chi di dovere, una fra tutte quella di far sospendere il conferimento dei rifiuti da parte dei privati, c’è stata – spiega la Cgil – l’ennesima proroga, la seconda nell’arco di un mese”. Il sindacato precisa che “ogni mese di conferimento da parte dei privati corrisponde a circa 3 mesi di vita della discarica. L’altra cosa che denunciamo è quella del mancato avvio delle procedure di ampliamento e della costruzione della quarta vasca. La Cgil non permetterà a nessuno che la discarica venga chiusa prima del tempo e lotterà fino alla fine contro l’ulteriore aumento dei costi di conferimento a carico dei cittadini e la relativa perdita dei livelli occupazionali (circa 11 unità)”. La Cgil, in mancanza di fatti concreti, proclama un giorno di sciopero, che si effettuerà per tutta la giornata del 3 febbraio. Nella giornata dello sciopero, dalle ore 11 alle ore 13, saranno effettuati dei sit-in di protesta con relativo volantinaggio davanti all’ingresso del Municipio di Ragusa, di Chiaramonte G., di Monterosso A., di Giarratana e davanti la sede dell’Ato. Da venerdì stop al servizio notturno da parte dei dipendenti.