Un giro economico per le piccole e medie imprese di Ragusa che si aggira attorno ai 48 milioni di euro. E’ quello che si concretizzerà con l’ampliamento dei tre cimiteri comunali i cui lavori dovrebbero essere appaltati a settembre. Sono le risultanze emerse da un incontro che la Cna territoriale, rappresentata dal presidente Giorgio Biazzo e dalla responsabile organizzativa, Antonella Caldarera, ha avuto con il vice sindaco Massimo Iannucci, con il dirigente dell’ufficio contratti del Comune, Rosario Spata, alla presenza del geometra Emanuele Russo, e con Antonio Vittoria, addetto ai servizi amministrativi cimiteriali. Per quanto riguarda Ibla, l’Amministrazione comunale ha spiegato di essere già in possesso delle carte per l’acquisizione del terreno necessario all’ampliamento (il cui costo si aggira intorno ai 250mila euro, 50mila sono già nel capitolo delle spese da affrontare mentre il resto sarà corrisposto con le risorse che l’ente incamererà attraverso la concessione dei suoli cimiteriali) per soddisfare le 1.391 richieste esistenti, vale a dire 705 tombe e 686 mausolei. Il progetto di rea- lizzazione del tempio crematorio sarà inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2014 come progetto di finanza. A tal proposito la Cna auspica possa uscire fuori dalle risorse delle piccole e medio imprese locali. A Marina di Ragusa l’ampliamento previsto è già in atto: anche in questo caso sarà data la possibilità ai cittadini di assegnare e costruire le tombe necessarie. Il dato complessivo nei tre cimiteri, secondo le indicazioni fornite dal Comune, parla di 850 tombe e 850 mausolei. “Si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno non solo per le imprese del diretto – afferma il presidente Biazzo – ma anche per quelle dell’indotto che avranno l’opportunità di potere circuitare delle somme essenziali per la loro sopravvivenza – aggiunge Biazzo – in un periodo molto delicato come quello che stiamo vivendo. Tutto questo grazie all’interessamento della Cna territoriale di Ragusa”. La responsabile organizzativa Caldarera aggiunge che “è stato pure sbloccato il nodo riguardante le 52 cellette ossario modulari che dovranno essere realizzate nel cimitero di Ragusa centro”.