Il Comune di Comiso ha fatto recapitare, proprio in questi ultimi giorni, le bollette per il saldo della Tares. Gli operatori economici e i cittadini sono però con l’acqua alla gola. A farsi interprete di questo disagio il presidente della sezione Ascom, Salvatore Digiacomo, secondo cui è indispensabile “una tregua perché – aggiunge – le piccole imprese e le famiglie non hanno più soldi. Siamo tutti dissanguati. Qui non è che non si vuole pagare ma sinceramente non si può. Non ci sono soldi. Tutti sono indebitati sino allo stremo e ulteriori esborsi determinerebbero una strozzatura disastrosa. Chiediamo, – scrive l’Ascom di Comiso all’amministrazione comunale – un tavolo per determinare se e quali vie d’uscita ci sono. Se è possibile pensare ad una proroga, se è percorribile la strada di una ulteriore rateizzazione. Altrimenti si rischia lo sconquasso”.