I Carabinieri di Ragusa Ibla hanno denunciato un pensionato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, ne hanno proposto l’allontanamento da casa e gli hanno ritirato il fucile da caccia. Venerdì pomeriggio i Carabinieri erano stati chiamati dal Pronto soccorso per la presenza di una donna malmenata e si sono presentati presso l’abitazione dove la donna vive col marito sulla strada per Giarratana. La donna ha raccontato delle angherie del marito, di anni di soprusi e vessazioni, con minacce, ingiurie e percosse, fino alle botte subìte qualche giorno fa, che le avevano causato una contusione allo zigomo, e a quelle di venerdì che le avevano provocato contusioni alla mascella e al collo. Due anni or sono, la donna, impaurita per le minacce subìte, aveva nascosto il fucile da caccia del marito. I militari si son fatti mostrare dalla donna il nascondiglio del fucile, lo hanno sequestrato ed hanno proposto al Questore il ritiro del porto uso caccia e al Prefetto il divieto di detenzione di armi. L’uomo, G.C. pensionato di 76 anni, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e i militari hanno anche proposto alla Procura della Repubblica di Ragusa di richiedere al Giudice per le indagini preliminari la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e dell’allontanamento dalla casa familiare. Nel frattempo la donna ha preferito, anziché far allontanare l’uomo dai carabinieri, di far la valigia e andare lei a vivere da sola in un’altra casa di proprietà.
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