I carabinieri di Ragusa hanno fermato due donne d’etnia rom mentre si trovavano ingiustificatamente all’interno di un condominio. I militari con tutta probabilità hanno impedito un furto in abitazione dato che le due donne, di cui una in avanzato stato di gravidanza, avevano affermato di essere alla ricerca di un ginecologo, ma in quel palazzo non c’era alcun medico specialista. Una passante, mentre camminava lungo via Archimede, ha visto le due donne intrufolarsi con fare circospetto all’interno del palazzo. Insospettita, ha chiamato il numero unico europeo di pronto intervento 112 segnalando la stranezza del fatto. Subito una autopattuglia ha raggiunto l’immobile e lì nelle scale i militari hanno trovato le due zingare, già giunte al quarto piano. Le due sono state identificate. La maggiorenne, C. M., 24enne nata a Padova ma di nazionalità croata, ha fornito negli anni 17 nomi diversi ai controlli delle forze dell’ordine, ed è stata più volte denunciata per furto, ricettazione, false attestazioni sulla propria identità e uso di documenti falsi, possesso di arnesi da scasso, guida senza patente, ed è stata anche condannata. Analoga carriera criminale per la giovine amica, la 17enne nata a Frascati, di nazionalità croata, con alle spalle decine di denunce per furto aggravato, ricettazione e porto d’arnesi da scasso. Le due donne sono state segnalate al Questore per il rimpatrio con divieto di ritorno a Ragusa, essendo considerate pericolose.