A seguito di controlli in via Petrarca a Comiso dove abitano soggetti conosciuti alle forze dell’ordine, i poliziotti hanno notato che qualcuno stava armeggiando dentro una auto. Si trattata di due rumeni, identificati per J.I del 1986- e R.I. del 1992, entrambi pregiudicati, che stavano montando uno stereo Sony. Gli agenti hanno sospettato qualcosa ed infatti in casa di uno dei due è stato trovato un mixer, tastiere, pianole, casse acustiche e cavetteria varia per un totale di 33 pezzi; inoltre vi era anche un pc portatile. J.I. non forniva ovviamente spiegazioni circa il possesso di tutta la strumentazione che certamente poteva essere usata da una band, ma non dallo stesso J.I. Ed infatti, la notte precedente, nelle campagne del ragusano, in un’abitazione rurale, era stato commesso un furto di apparecchiature musicali che appartenevano ad una giovane band locale. Così la polizia ha rintracciato i due giovani musicisti che avevano appena segnalato il furto. I due ragazzi riferivano che, oltre la strumentazione dell’intera band, gli era stato rubato un furgone Ducato ed un PC portatile all’interno del quale vi era una copia unica di un loro lavoro effettuato in uno studio di registrazione. Nel frattempo, sempre a Comiso, era stato trovato il furgone. I due musicisti arrivati in Commissariato a Comiso hanno ritrovato tutta la loro apparecchiatura del valore di migliaia di euro, e soprattutto i loro brani custoditi nel computer. La Polizia dichiara che i ragazzi hanno gioito per il ritrovamento e che gli sembrava impossibile avere recuperato tutto in così poco tempo.