Il recente incontro promosso dalla Regione per dare attuazione al piano europeo di sviluppo, meglio noto come “Garanzia giovani” in un ottica di ampliamento delle fasce di inclusione “15 – 35 anni”, affronta per la prima volta con tempestività e determinazione il drammatico tema della disoccupazione giovanile che sfiora in Sicilia la soglia del 50 per cento. A rendere noti i dettagli del progetto è la Cgil che spiega: “Complessivamente nel prossimo biennio attraverso cofinanziamenti è possibile impiegare risorse per complessivi quattrocento milioni di euro nella regione Sicilia: la platea di fruitori potenziali oscillerà tra le 250 e le 300.000 unità. È arrivato il momento di voltare pagina, andando oltre i piagnistei, il pietismo e le raccomandazioni. Alla luce del sole – spiega la Cgil – migliaia di giovani potranno trovare lavoro stabile partendo dall’autoimprenditorialità. Questo significa produzione di ricchezza e quindi occasione di sviluppo in diversi segmenti dell’economia regionale”. La Cgil e il dipartimento politiche giovanili ragusani, subito dopo il congresso provinciale, terranno un convegno pubblico per far conoscere alla vasta platea di giovani disoccupati e inoccupati le linee del piano.