Giovedì sera, lungo la statale 514 tra Castiglione e l’incrocio con la vecchia strada per Comiso (sp 9), un automobilista ha perso il controllo dell’autovettura, investendone un’altra che procedeva nel senso opposto di marcia, con a bordo una famiglia di quattro persone dirette a casa a Caltagirone. L’uomo alla guida anziché fermarsi è fuggito lasciando la controparte a bordo strada con la fiancata rovinata e un grande spavento. Tragedia scampata per un soffio poiché se i due veicoli avessero colliso frontalmente si sarebbero potute registrare anche delle vittime. Fortunatamente tutti i componenti della famiglia calatina sono rimasti illesi e il padre, alla guida del mezzo, ha allertato il 112. Sul posto è intervenuta un’autopattuglia della Polizia Stradale di Ragusa e una della Compagnia Carabinieri. Sul luogo del sinistro sono arrivate due ambulanze fatte intervenire per accertare, comunque, lo stato di salute degli incidentati. I carabinieri nel frattempo hanno seguito la via di fuga del pirata della strada e ben presto ne hanno trovato le tracce. Sul viale delle Americhe, infatti, nei pressi dell’incrocio tra le due statali, hanno rinvenuto un’auto incidentata corrispondente a quella descritta dall’automobilista calatino. Dal numero di targa i militari sono risaliti a un giovane di Chiaramonte. Allertati i carabinieri della stazione montana, si è scoperto che il chiaramontano mancava da casa e non aveva contatti coi genitori da un mese. In corso Italia i carabinieri hanno notato un soggetto perfettamente coincidente alla descrizione avuta dai militari di Chiaramonte che un po’ camminava e un po’ correva nel centro della carreggiata. L’uomo era in totale stato confusionale non essendo in grado di spiegare dove stesse andando e come fosse arrivato a quasi dieci chilometri di distanza dal luogo dove aveva parcheggiato la sua auto. I militari, sospettando l’assunzione di sostanze alcoliche o di stupefacenti lo hanno perquisito trovandogli indosso due blister di farmaci che possono alterare le capacità di guida. L’uomo ha ammesso di essersi “abbioccato” alla guida lungo il rettilineo e di essersi risvegliato per la collisione. Poi non sapendo cosa fare, aveva “mollato” l’auto e corso a zonzo. L’uomo è scampato all’arresto grazie al fatto che nessuno dei quattro coinvolti nel sinistro era rimasto ferito. Il chiaramontano ha però subito il ritiro immediato della patente per il fondato sospetto di carenza di requisiti, il sequestro del veicolo e la contestazione di diverse violazioni del codice della strada. Polstrada e Carabinieri raccomandano a tutti gli automobilisti di non mettersi mai alla guida quando si è molto stanchi e men che meno se si sono assunti farmaci che possono alterare le capacità di guida.