Transessuali vestite da “cat woman” o da altri personaggi conturbanti per soddisfare le fantasie sessuali dei clienti più esigenti. Possibilità di avere rapporti multipli, con due donne o con una donna e un trans contemporaneamente. La casa di piacere più esclusiva di Ragusa si trovava in via Ibla. Da martedì pomeriggio l’attività del bordello è stata stroncata da un blitz della Polizia che, a seguito di segnalazioni di residenti, è entrata in azione. Così è stato trovato un cliente che aveva appena consumato un rapporto sessuale con un trans vestito da “donna gatto” e che alla vista dei poliziotti della sezione Volanti e della Squadra Mobile ha avuto un malore. La prostituta trans ha riferito agli inquirenti di utilizzare per i rapporti con i clienti una sfilza di vestiti su richiesta. Nella casa c’erano anche falli di gomma e diversi vibratori. I poliziotti sono risaliti al gestore della casa d’appuntamento, il ventenne rumeno N.V. che aveva avviato la proficua attività di meretricio prendendo in locazione immobili e ospitando ragazze e transessuali brasiliani al costo di 500 euro la settimana. L’uomo assisteva le prostitute per ogni tipologia di problema, le prendeva a Catania e le accompagnava nelle abitazioni del centro storico di Ragusa che gestiva. Il rumeno risulta residente ad Isernia. Ora è stato denunciato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e rischia una condanna sino a 6 anni di reclusione. La Polizia ha costatato che si occupava della gestione, oltre che della casa di appuntamento di via Ibla, di un altra casa a luci rosse, in via Garibaldi. Anche in questo secondo alloggio durante il blitz della Polizia sono state trovate delle prostitute brasiliane. Entrambi gli immobili sono stati sequestrati e gli inquirenti stanno valutando la posizione dei proprietari degli immobili in rapporto all’attività di meretricio che si conduceva nei loro alloggi dati in affitto al ventenne rumeno. In questura sono state accompagnate tre donne ed un uomo, tutti di origine brasiliane. Il transessuale è stato allontanato dalla provincia di Ragusa con divieto di ritorno, mentre le donne sono risultate tutte irregolari e per questo saranno espulse dal territorio nazionale. I clienti fermati e ascoltati dai poliziotti hanno dichiarato di avere pagato sino a 400 euro per prestazioni con due prostitute contemporaneamente. Ad oggi la Polizia di Ragusa ha individuato e poi sequestrato ben 11 immobili del centro storico di Ragusa che sono stati adibiti a case di piacere. Prevalentemente la nazionalità di origine delle prostitute è sudamericana, soprattutto brasiliana.