Una ventenne croata, I.B. e una 14enne serba, G.V., lunedì pomeriggio sono state fermate e perquisite dai poliziotti della sezione Volanti di Ragusa. Le donne era state notate da alcuni residenti, che hanno chiamato il 113, mentre tentavano di forzare un portone condominiale di via Stesicoro. Gli agenti hanno perlustrato tutta la zona. Le due ragazze sono state trovate al capolinea dei bus, in via Zama. Dalla perquisizione personale è emerso che la croata teneva in borsa uno strumento utilizzato per le effrazioni, mentre nella borsa della ragazza serba c’era un cacciavite a taglio di grosse dimensioni. Da un controllo più accurato i poliziotti hanno accertato che entrambe avevano precedenti specifici per reati consumati in diverse città italiane, dove avevano fornito sempre generalità differenti. Le ragazze, di cui una in stato di gravidanza, erano partite lunedì mattina dal campo Nomadi di Catania e stavano tentando nel pomeriggio del 3 marzo di mettere a segno qualche furto. Sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Ragusa e al Tribunale per i minorenni di Catania per il reato di possesso ingiustificato di strumenti adatto allo scasso. Il Questore ha inoltre emesso un foglio di via con divieto di ritorno a Ragusa della durata di tre anni.