“Quella che stiamo vivendo è la più imponente crisi dal dopoguerra ad oggi. È per questo che mai come in questo momento è necessario pensare a un patto per lo sviluppo, che metta insieme associazioni datoriali, sindacati, politici”. Lo dice Giorgio Cappello di Confindustria in occasione del congresso provinciale della Cgil: “L’obiettivo comune è rimettere in moto l’economia, rendendo le imprese competitive sui mercati internazionali. In questo momento sono due le priorità: rendere la Sicilia attrattiva per gli investimenti stranieri e sostenere le nostre imprese all’estero. Non è un caso che la Piccola Industria di Confindustria Sicilia – scrive l’industriale ragusano Giorgio Cappello – si sia posta un obiettivo preciso per uscire dal tunnel: triplicare entro il 2020 la quota dell’export, che oggi nell’Isola vale 13 miliardi di euro, di cui 9,7 derivanti dal petrolio e solo 3,3 dagli altri settori. Per farlo, però, serve fare squadra e poter contare su politiche burocratiche snelle e chiare”.