E’ stata una telefonata al 113 a segnalare la presenza in via Archimede, a Ragusa, vicino la Banca Fineco, di due donne rom, che avevano derubato un mese fa un’anziana signora abitante in via Giordano. A telefonare il figlio della vittima che si ricordava perfettamente la descrizione data dalla mamma. La pattuglia le ha identificate per D.K., diciannovenne croata, in stato di gravidanza, e D.V., diciottenne croata, entrambe domiciliate presso il campo nomadi di Catania già arrestate per furto aggravato in concorso perpetrato, anche in quel caso, ai danni di un’anziana donna ragusana. Erano proprio le stesse donne che due settimane addietro, osservando un’anziana, N.M.G. di 77 anni, che puliva l’uscio di casa, le avevano chiesto di poter entrare un attimo per usare il bagno ma in pochi minuti si erano appropriate di denaro ed oro. Le due ladre sono state più volte beccate e denunciate ed ogni volta hanno fornito generalità diverse. La polizia consiglia agli anziani di essere prudenti ed accorti nel prestare fiducia ad estranei ed a coloro che falsamente si qualificano come appartenenti ad enti di assistenza.