La Polizia di Ragusa sta indagando sulla morte del cittadino malese di circa 25 anni avvenuta venerdì mattina presso l’ospedale di Ragusa. L’uomo, dai primi accertamenti dei medici, aveva una patologia pregressa ed è morto a causa di un arresto cardiaco. In corso indagini degli uomini della Squadra Mobile per identificare la vittima che non aveva fatto in tempo a fornire le proprie generalità all’ufficio immigrazione della Questura, in quanto appena messo piede in banchina al porto di Pozzallo i medici lo avevano trasferito in ospedale per le sue precarie condizioni di salute. La Polizia di Stato è in contatto con l’ambasciata del Mali al fine concorrere all’identificazione ed avvisare i familiari. Il P.M. presso la Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte. La task force composta da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza sta indagando al fine di identificare gli scafisti di tutti gli sbarchi avvenuti in queste ore, uno dei quali già individuato ed arrestato. Al momento gli investigatori trovano forte “resistenza” alla collaborazione da parte dei migranti che per paura di ritorsioni, anche ai danni dei loro familiari nei paesi d’origine, non riferiscono chi sono coloro che comandavano l’imbarcazione. In queste ore arriveranno altre centinaia di persone, molti dei quali minori e neonati e la Polizia di Stato, mediante tutti gli uffici della Questura di Ragusa, provvederà ad accoglierli, identificarli.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.