In questi ultimi giorni il territorio di Modica era stato aggredito da scorribande predatorie, soprattutto nelle Contrade San Antonio Cava Mola – Via Vanella 79 di C.da Gisirella e via Giorgio Orazio Pluchino della C.da Dente Crocicchia, dove si sono registrati furti e tentati furti in abitazioni, anche estive, ad opera di ignoti malfattori che hanno asportato suppellettili di poco conto nonché coperte, lenzuola, indumenti da lavoro, e anche apparecchiature elettroniche. L’ultimo episodio giovedì sera con una rapina ad un uomo di 52 anni derubato di pochi euro all’interno della propria abitazione da due individui travisati ed armati di pistola. Poche ore dopo in una delle contrade gli abitanti segnalavano la presenza di qualcuno che si aggirava con delle torce in mano. La Polizia ha iniziato le perlustrazioni ed ha capito che un ladro si era introdotto in una casa rompendo un infisso. C’è stata una irruzione nella casa, e gli agenti hanno visto, accovacciati dietro ad un tavolo, due rumeni, Dogariu Florin di 19 anni e Dogariu Constantin di 32. Sotto un divano c’era una pistola a salve e un astuccio con oggetti in oro non appartenenti al proprietario dell’immobile. Trovati anche dei cappucci per nascondere il viso. I due erano gli stessi che avevano rapinato ore prima il 52enne modicano. I residenti della zona, che assistevano all’arresto, hanno persino riconosciuto, addosso ai due ladri, i loro giubbotti e le loro scarpe che erano stati rubati. In tutto vengono attribuiti ai due rumeni 11 furti.