Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico risulta, purtroppo, in forte crescita anche nell’area iblea. Stando alle stime fornite dall’Asp, sarebbero circa tremila i giocatori compulsivi presenti sul territorio del Ragusano. Di questi, ottocento in uno stadio avanzato molto grave. Ma solo il 12% degli ottocento è in cura. Significa che c’è ancora molto da fare sul fronte della sensibilizzazione. Ed ecco perché, dopo il protocollo d’intesa firmato con le istituzioni, la diocesi e l’azienda sanitaria provinciale, l’Ufficio per la Pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti, ha ufficializzato la formazione ufficiale del gruppo di auto aiuto. Il gruppo, guidato da Giovanni (il cognome resta nell’anonimato così come le identità di tutti i partecipanti al gruppo), si riunisce due volte alla settimana. E’ stata redatta anche una guida che sarà distribuita a tappeto nelle scuole, nelle parrocchie e negli ambienti dove si ritiene che il fenomeno possa essere largamente diffuso. Ci sarà un incontro organizzato con Confcommercio rivolto ai gestori di sale da gioco, bar, tabaccai, edicole. Chi avesse bisogno di informazioni può rivolgersi al centralino dell’Associazione giocatori anonimi, al numero 338.1271215, oppure al Sert dell’Asp.
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