“In un momento in cui bisognava fare quadrato, l’ex Provincia regionale tramite il commissario si defila determinando un vuoto che non potrà essere colmato e pregiudicando, forse per sempre, il futuro dell’Università a Ragusa”. E’ un fiume in piena il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, dopo avere appreso la decisione del disciolto ente provinciale di viale del Fante, oggi Libero consorzio comunale, di tirarsi fuori dal sostegno fino ad ora garantito al Consorzio universitario ibleo. “Stiamo valutando, assieme ad altre forze politiche che sposano il nostro rammarico per questa decisione giunta come un fulmine a ciel sereno la possibilità di organizzare più che una iniziativa di protesta una manifestazione di sensibilizzazione. Non è possibile che la città di Ragusa perda un’altra realtà d’eccellenza che un tempo aveva fatto gridare al miracolo. Oggi, invece, sentiamo l’allarme e la disperazione di chi ha investito in questo progetto. Mesi e mesi di trattative, per cercare di appianare le divergenze con l’Università di Catania, e poi si butta a mare tutto. E dove è finito l’on. Nello Dipasquale che ha strombazzato ai quattro venti che lui, da Palermo, questa realtà l’avrebbe difesa a spada tratta? Non è forse espressione, il commissario straordinario Floreno, dello stesso presidente Crocetta che l’on. Dipasquale sostiene sin dal primo minuto? I ragusani – scrive La Destra – sono stanchi di essere presi a pesci in faccia. E dicono basta”.