Dal Senato arriva la conferma della maggioranza alla realizzazione del Muos di Niscemi. L’Aula di Palazzo Madama, infatti, ha respinto le mozioni di Movimento 5 stelle e Sel con le quali si chiedeva al governo di sospendere l’esecuzione di ogni accordo bilaterale per la realizzazione del sistema di trasmissione satellitare Muos nella base militare di Niscemi per rimettere ogni decisione al Parlamento. L’Aula ha detto sì alla risoluzione (presa dalle commissioni Ambiente e Sanità e trasformata in ordine del giorno) con la quale si dà sostanziale via libera all’operazione mettendo alcuni paletti come più informazione e un monitoraggio continuo dei campi magnetici. Qualche “paletto”, dunque, ma la volontà della maggioranza è quella di realizzare il Muos a Niscemi. Si smarca la senatrice Venerina Padua, che non ha partecipato alla votazione. “Pur apprezzando il lavoro che è stato fatto nella direzione della prevenzione, rimangono intatte le mie preoccupazioni in merito ai possibili impatti sanitari e ambientali dell’installazione dell’antenna a Niscemi. Per me è inaccettabile – afferma la Padua – che il sito di interesse comunitario della Sughereta, nel Nisseno, debba ospitare uno degli impianti del Mobile user objective system che le forze armate Usa vogliono realizzare in Europa. Nessuno è in grado di rassicurare completamente la popolazione, molto preoccupata, in merito alle possibili conseguenze negative sulla salute dei campi elettromagnetici”. Non la pensa allo stesso modo il suo partito, che ha dato – in maniera compatta – l’avallo al completamento dell’opera. I comitati anti Muos non ci stanno e ribadiscono: “La protesta proseguirà”.