Il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono esprime un profondo ringraziamento alla Magistratura, al dirigente ed al personale della Digos della Polizia di Stato che hanno portato a termine le indagini relativi alle affissioni abusive dei manifesti elettorali. “Dalle indagini – dichiara il Presidente Iacono – è emersa la presenza di un’associazione a delinquere che mediante estorsioni e violenze private operava a Ragusa. Per molti anni le elezioni sono state contrassegnate da una disparità di comunicazione da parte dei candidati alle elezioni attuata attraverso un controllo del territorio che impediva, di fatto, a chiunque non si mettesse sotto la loro ‘protezione’ di poter affiggere i manifesti negli spazi regolarmente assegnati. Coloro che decidevano di mettersi ‘sotto tutela’ si garantivano una completa diffusione dei propri manifesti rispetto ai concorrenti costretti, il più delle volte, a rinunciare all’affissione di manifesti murali. Da notizie di stampa – continua Iacono – si evince che gli elementi di prova a carico di parte degli associati riguardano il reato di truffa e frode in contratto di forniture e opere a danno del Comune di Ragusa. Per questo motivo ho ritenuto opportuno scrivere al Sindaco per invitare l’Amministrazione Comunale a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario in corso”.