Alla fine la mediazione del prefetto Annunziato Vardè è servita a trovare l’accordo. Rientra la vertenza dei netturbini della ditta Busso che cura il servizio di igiene ambientale a Ragusa. I cosidetti lavoratori del capitolo C del nuovo bando semestrale, rinnovabile per altri 6, faranno parte dell’organico, seppur con un contratto part-time. I lavoratori dovranno essere assunti dalla ditta che vincerà la nuova gara d’appalto. Dunque tutti i livelli occupazionali, anche i tredici lavoratori assunti dall’impresa ecologica Busso, sono stati garantiti. Il sindaco Federico Piccitto, in conferenza stampa, ha voluto puntualizzare alcuni aspetti dell’intera vicenda oggetto di polemiche e clamorose proteste sin dentro l’aula consiliare. “Le ricostruzioni e le dichiarazioni di alcuni soggetti politici sono assolutamente fantasiose –spiega il sindaco – c’è stata sin dall’inizio la massima collaborazione e concertazione sia con i sindacati e sia con le forze politiche di minoranza. Tra il mese di marzo e di aprile abbiamo avuto, con i sindacati, ben tre incontri discutendo in maniera proficua del nuovo bando sulla raccolta dei rifiuti. Il bando è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 25 maggio. Successivamente i nostri uffici hanno recepito alcune osservazioni che erano stata avanzate dalle ditte. Il 20 giugno, poi, è stata convocata una conferenza dei capigruppo consiliari allargata alle forze sindacali. E’ stato detto, più volte, che tutti i livelli occupazionali sarebbero stati garantiti anche i 12 lavoratori in esubero che la ditta Busso aveva assunto. Per questi lavoratori era stata data una corsia preferenziale, alla nuova ditta, per le assunzioni in caso di sostituzioni o quant’altro”. Fin qui la ricostruzione del sindaco. Poi la protesta dei netturbini con l’occupazione dell’aula consiliare e la richiesta dei gruppi politici di opposizione e della Cgil di revocare il bando. “L’amministrazione non può revocare nessun bando senza il parere di un organo terzo che può essere, nel caso specifico, il Tar – tiene a precisare il primo cittadino – L’atteggiamento delle forze di opposizione è quanto mai discutibile. Con una ricostruzione che non tiene conto dei vari passaggi di carattere politico e sindacali che sono stati fatti. Con questo atteggiamento di rottura e di perenne conflitto il sindaco non può dialogare. Ho la percezione che qualcuno voglia remare contro la città e al nuovo bando. Grazie alla mediazione del prefetto siamo riusciti a trovare un’ottima soluzione per questi tredici lavoratori con un contratto part-time. La nostra intenzione, con il nuovo bando, è di migliorare il servizio, potenziando la raccolta differenziata in tutta la città, con una bilancia pesa rifiuti all’interno del CCR di contrada Cupoletti. I cittadini virtuosi avranno uno sconto immediato sulla bolletta della tasi. La raccolta dei rifiuti sarà effettuata solo nelle ore diurne dalle 6 in poi”.