Il nuovo Ragusa targato Mazzone comincia da Salvatore Utro. Il giovane tecnico palermitano, che aveva già guidato gli azzurri nella scorsa, travagliata, stagione, è l’uomo scelto dalla società per far ripartire il calcio in città. 34 anni, un passato da calciatore nelle giovanili del Como, poi a Vittoria – dove colleziona anche due presenze nell’Under 18 azzurra – a Trapani, Marsala, Fincantieri e Sporting Arenella Palermo. In quest’ultima formazione decide di chiudere anticipatamente la sua carriera e dedicarsi alla panchina. A 30 anni vive la sua prima esperienza da allenatore portando lo Sporting fino al secondo posto nel torneo di Promozione. L’anno successivo è terzo, perdendo la promozione in Eccellenza per un soffio. L’anno scorso, come detto, la chiamata a Ragusa per allenare la formazione juniores. Utro diventa il secondo dei vari allenatori che si susseguono fino a diventare il primo negli ultimi due mesi di campionato della vecchia società. Con i giocatori contati riesce a strappare anche un punto sul campo del Noto e a guadagnarsi la fiducia degli addetti ai lavori per l’impegno e l’abnegazione mostrati in quel difficile momento.