Nonostante il blocco delle assunzioni, a seguito della non approvazione del piano delle Rete ospedaliera, sono stati reclutati, con il criterio di estrema urgenza, tre nuovi anestesisti e tre medici per i pronto soccorso. Queste figure sanitarie serviranno per potenziare l’assistenza alla emergenza ma anche l’attività di chirurgia. “Abbiamo anche – dice Aricò – varato un piano di gestione integrata degli eventuali politraumatizzati per tutta l’Azienda, ovviamente nella speranza che non si presenti alcuna necessità”.