Nella serata di giovedì, i carabinieri di Acate, insospettiti dalla presenza di un impianto di triturazione plastica in un fondo agricolo situato in C.da Dirillo Riverbero, hanno effettuato un controllo per verificare che il proprietario dell’appezzamento avesse le necessarie autorizzazioni allo smaltimento e al trasporto di plastica. Oltre a non avere quanto richiesto, il coltivatore Giovanni Marceca, 56enne vittoriese con precedenti, per far funzionare l’impianto, aveva realizzato un allaccio abusivo mediante estensione di un cavo ad un palo della rete elettrica Enel, con un salvavita collegato in maniera grossolana. Tanto è bastato per confermare i sospetti dei militari che, dopo l’intervento dei verificatori Enel che hanno messo in sicurezza l’area, hanno arrestato il Marceca per furto aggravato di energia elettrica e hanno sequestrato il cavo abusivo.