Doppio rito, cattolico – musulmano, per l’ultimo saluto ai 18 migranti morti nel naufragio del 23 agosto nel canale di Sicilia e recuperati dalla nave Sirio. La cerimonia è stata officiata nel cimitero di Pozzallo. E’ toccato all’Imam di Scicli innalzare la preghiera ad Allah per le vittime dell’ennesimo viaggio della speranza. Il vicario generale della diocesi di Noto, monsignor Angelo Giurdanella, ha invece richiamato l’impegno di tutti per “una fraternità universale”. Intanto, con riferimento alle notizie diffuse dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni circa il volontario affondamento di un barcone sul quale si trovavano c500 migranti, a sud di Malta, La Procura distrettuale conferma “che sono in corso serrate indagini, coordinate dalla Dda di Catania e condotte dalla Polizia di Stato (Squadra Mobile di Ragusa e Sco). Non si forniscono ulteriori notizie – spiega il procuratore capo Giovanni Salvi – al fine di evitare danni per le indagini. Non appena sarà possibile accertare la fondatezza o meno della notizia sarà diffuso un comunicato”.
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