Approvato al Consiglio comunale di Comiso il Regolamento IUC che disciplina Imu, Tari (imposta sui rifiuti) e Tasi (imposta sui servizi indivisibili). Il vice sindaco Gaetano Gaglio spiega che mentre è rimasta sostanzialmente invariata la disciplia Imu, con aliquote fissate al massimo a causa dello stato di dissesto finanziario, 6 per mille abitazione principale e 10,6 per mille sulle seconde case, le novità hanno interessato sia la Tasi sia la Tari. L’aliquota fissata per Tasi è pari al 2,5 per mille sui fabbricati comprese le abitazioni principali, mentre l’Amministrazione non ha applicato la tassa sulle seconde case, per le quali si pagherà dunque soli L’Imu. Per la Tasi, il cui gettito finanzierà la manutenzione del verde pubblico e la pubblica illuminazione, la scadenza è fissata al 16 dicembre. Per quanto riguarda l’imposta sui rifiuti, a causa della nuova legge che istituisce la Tari, lo stato di dissesto impedisce l’adozione delle agevolazioni introdotte lo scorso anno e il mantenimento di quelli preesistenti. L’Amministrazione ha previsto l’adozione di tutte le agevolazioni previste dalla legge, relative ai fabbricati con uso non continuativo, ed ha inserito comunque le rimanenti in un apposito paragrafo del regolamento condizionandone l’attivazione al superamento dello stato di dissesto. Per mitigare i rincari alle famiglie e le attività produttive sono state abbassate, in media dal 5 al 10 per cento, le tariffe di quasi tutti i settori produttivi. Il saldo Tari si pagherà in due rate, il 30 novembre e il 31 gennaio 2015.
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