Commentando la protesta che lunedì mattina, a Vittoria, ha avuto per protagonisti un cartello di associazioni che hanno impedito lo sfratto di una coppia di coniugi, con il figlio disabile, dalla propria casa, dopo che essa era stata venduta all’asta, l’assessore comunale alla Trasparenza, Piero Gurrieri, anche nelle vesti di vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, ha espresso solidarietà alle associazioni le quali, ha detto, “si stanno battendo pacificamente per una causa che noi condividiamo, e rispetto alla quale non è più rinviabile l’adozione, da parte del Parlamento, delle misure necessarie, perché, qui, ci troviamo di fronte alla punta dell’iceberg; ma a condividere questa sofferenza sono milioni di famiglie che in tutto il paese rischiano di essere travolte anche dal malaffare, indubbiamente presente in questi circuiti”. “In proposito – ha concluso Gurrieri – torniamo a chiedere all’Ars di approvare nella sua prossima seduta il disegno di legge da noi proposto e condiviso dai sindaci e di inviarlo alla presidente della Camera per una immediata calendarizzazione; al Governo Renzi chiediamo di disporre, con decreto, il rinvio per un anno, in attesa dell’esame parlamentare, delle aste in corso nei tribunali della Repubblica, quando esse siano riferite all’unica casa o all’immobile strumentale all’attività d’impresa e abbiano avuto origine dalla impossibilità dei debitori, a causa della crisi, di onorare i propri obblighi nei confronti degli istituti di credito”.
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