“Tra poco meno di un mese saranno quattro anni che il fognolo di viale del Fante è ridotto in queste condizioni. Era, infatti, il 7 novembre del 2010 quando, a causa delle piogge torrenziali, si registrò un cedimento che fece aprire una voragine nel terrapieno a ridosso di viale del Fante”. Lo ricorda Giuseppe Dipasquale segretario de “La Destra” che così commenta: ” Furono attivati degli interventi di somma urgenza che, nel giro di un anno circa, consentirono di riaprire la stradella sottostante, quella che collega via Natalelli alla strada interna di villa Margherita. Da allora, però, nulla è accaduto, nonostante le procedure avviate dal Comune, per la definitiva sistemazione dell’area”. Dipasquale chiede quindi notizie sullo stato dell’iter che interessa l’opera in questione e che avrebbe dovuto essere realizzata con fondi regionali della Protezione civile. “Tra progetti che non sono stati accolti in maniera positiva a Palermo – aggiunge Dipasquale – e la mancanza di alternative valide, per non parlare degli ormai inevitabili intoppi burocratici, non si capisce in che modo questa situazione dovrebbe essere risolta considerato che a palazzo dell’Aquila le casse non hanno la disponibilità di somme adeguate per ottenere il definitivo completamento dell’opera”.
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