La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha individuato una “casa chiusa” in Via San Giuliano a Modica. L’insospettabile anziano modicano ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’attività delle due prostitute, peccato che era praticamente impossibile non rendersi conto, visto che andava mensilmente a percepire il denaro frutto della locazione in nero. Saranno inflitte pesanti sanzioni amministrative per avere mancato di registrare il contratto ed aver omesso di segnalare la presenza degli ospiti stranieri alla Questura di Ragusa. Nel 2014 sono 14 gli immobili oggetto di controllo che erano stati adibiti a “case del piacere” dai proprietari o dai locatari ragusani, adesso si è aperto il fronte Modica e verranno approfondite le indagini su tutto il territorio ibleo. Il giro d’affari anche in questa occasione è di rilevante entità, tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 40 a 250 euro e chi si dedica alla prostituzione spesso si scambia le case tra città limitrofe, difatti le due donne erano arrivate da qualche mese da Siracusa All’interno dell’abitazione sono stati trovati “accessori” di tutti i tipi, falli di gomma, vibratori, gel lubrificanti, unguenti afrodisiaci, fruste, cinghie e corpetti sado-maso. Anche in questo caso erano stati residenti e commercianti a fare la segnalazione alla Polizia.
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