I carabinieri di Milano hanno rintracciato, e assicurato sana e salva alla sorella maggiorenne, la tredicenne ragusana scappata di casa giovedì. La ragazzina è uscita di casa diretta a scuola – dove frequenta il terzo anno della scuola secondaria di primo grado – ma all’istituto non è mai giunta. Una sua amica, non vedendola arrivare, ha chiamato a casa. La madre quindi s’è immediatamente allarmata e con il marito si è recata dai Carabinieri della Stazione di Ragusa per la denuncia. Il telefonino della tredicenne dopo alcuni squilli a vuoto è risultato irraggiungibile fino alla tarda serata di mercoledì. Subito i carabinieri hanno informato la Prefettura che, in caso di scomparsa di persone, funge da coordinamento tra le forze impiegate per le ricerche. Ben presto i militari si sono resi conto che le ricerche non dovevano orientarsi nella provincia iblea ma verso nord. Un’autopattuglia, passando – foto alla mano – da via Zama, si è fermata alla biglietteria degli autobus che dal capoluogo ibleo vanno a Palermo e Catania, ma anche a Roma. E la donna addetta alle vendite ha senza ombra di dubbio ricordato d’aver venduto un biglietto per Catania a una ragazzina proprio identica a quella della foto. Rintracciato l’autista del pullman, questi ha riferito di ricordare una giovane che era scesa alla stazione ferroviaria di Catania. Qui le tracce s’erano perse. Le poche ore di ritardo degli investigatori erano un gap incolmabile. Non era infatti possibile capire per dove fosse partita la tredicenne. I militari, considerato che il telefonino era spento e quindi non poteva nemmeno essere usato per chiamare, e considerato soprattutto che fuori da Ragusa la scomparsa aveva come riferimenti solo la sorella maggiorenne che studia a Milano, hanno ipotizzato che stesse scappando dalla sorella, alla quale è molto legata. Ed effettivamente i militari si sono orientati in tale direzione. Allertate le forze dell’ordine milanesi, questa mattina, insieme alla familiare, hanno aspettato alla stazione centrale di Milano. Purtroppo però nel treno la ragazza non c’era. Non si spiegano ancora i militari come abbia fatto, ma la tredicenne è giunta a Milano. E in merito a dove e quando ancora dovrà dare parecchie risposte al suo ritorno a Ragusa. Poco dopo le undici di giovedì sera una tenente dei carabinieri in servizio a Milano, impegnata nei servizi di sicurezza in piazza Duomo per il vertice Asia-Europa, ha notato una ragazzina sola ed evidentemente a disagio seduta sugli scalini del sagrato del Duomo. Avvicinatasi, le sembrava davvero impossibile che la giovinetta fosse quella scomparsa a Ragusa e ricercata a Milano, ma la somiglianza era forte: era lei. Accompagnata presso la limitrofa caserma della Compagnia Carabinieri di Milano Duomo, è stata poco dopo affidata alla sorella.
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