La Polizia nella tarda serata di venerdì, era quasi mezzanotte, nei servizi di controllo e pattugliamento del centro cittadino, si è imbattuta in un veicolo sospetto. La Volante nel transitare per via Bixio, all’intersezione con via Garibaldi, notava un’autovettura Opel Tigra grigia con a bordo tre soggetti i quali, alla vista della pattuglia, aumentava l’andatura di marcia. Quando i poliziotti hanno intimato al conducente di arrestare la marcia, l’autovettura iniziava ad aumentare la velocità e dunque iniziava un inseguimento per le vie cittadine. Il conducente dell’Opel Tigra con manovre repentine e rischiose (nelle vie del centro pub e locali notturni erano frequentati da giovani e vi era la presenza di numerose persone a passeggiare in via Cavour) imboccava in rapida successione le vie Bixio, dei Mille, Carlo Alberto e non curante dei pericoli, con un’altra manovra azzardata imboccava contromano la via Rosario Cancellieri all’altezza di Piazza del Popolo per proseguire sempre contromano per via Cavour accedendo nella zona pedonale e a traffico limitato dove, per farsi strada, urtava violentemente contro una fioriera frantumandola e sdradicando un cestino porta rifiuti, per poi intersecare via Fanti e successivamente in contromano la via Bixio dove ultimava la corsa a seguito del sopraggiungere di altri volanti che gli sbarravano la strada. Gli Agenti hanno quindi identificato gli occupanti della Opel Tigra, Z. B. 20 anni, nato in Tunisia, e L. V. 23 di Vittoria conosciuti, in quanto a loro carico risultano vari pregiudizi di Polizia, e J. A. nato a Ragusa di origine nordafricana, di 21 anni, incensurato. La vettura utilizzata per la corsa risultava avere la copertura assicurativa scaduta da più di tre mesi e sprovvista di carta di circolazione. Il conducente Z.B. risultava essere sprovvisto di patente di guida e dichiarava che la vettura era di proprietà del fratello. All’atto del controllo Z. B. aveva un alito vinoso ed un andamento barcollante e parlava a tratti, usando frasi sconclusionate e con picchi di voce, per cui lo stesso veniva invitato a effettuare il controllo del tasso alcoolemico con l’apparecchiatura in dotazione alla Polizia Stradale, ma si rifiutava, così come rifiutava di effettuare i prelievi di campioni biologici presso l’ospedale di Vittoria per verificare se si trovasse in condizioni di alterazioni psicofisiche derivanti dall’assunzione di sostanze alcolemiche, stupefacenti o psicotrope. Pertanto gli agenti sanzionavano il conducente per guida senza patente, rifiuto di sottoporsi agli accertamenti volti a determinare il tasso alcoolemico del sangue, rifiuto di sottoporsi agli accertamenti volti a determinare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, per avere circolato col veicolo senza copertura assicurativa, per non avere ottemperato a fermarsi all’alt imposto dagli agenti, per eccesso di velocità, circolazione contromano e su strada interdetta alla circolazione veicolare e per essere sprovvisto della carta di circolazione. Inoltre a diverse di queste infrazioni di natura penale si aggiunge la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per avere danneggiato alcuni oggetti del decoro urbano.
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