Si va verso lo stop della trivellazioni in Sicilia. L’Ars ha approvato due mozioni e un ordine del giorno targati M5S che mirano a rendere difficilissima la vita ai petrolieri. Le mozioni impegnano il governo a fermare la ricerca di idrocarburi nell’isola. Questo per mettere l’isola al riparo da eventuali rischi sismici connessi alla ricerca e per salvaguardare l’ecosistema e le attività produttive nel canale di Sicilia. Lo stop vale anche per le ricerche in corso. L’ordine del giorno, primo firmatario Matteo Mangiacavallo, cerca di scardinare invece gli articoli 37 e 38 del decreto Sblocca Italia, che rischiano di mettere in moto le trivelle un po’ dovunque in Sicilia.”Con questo odg – dice Mangiacavallo – si impegna il governo a fare ricorso alla corte Costituzionale e ad indire un referendum abrogativo”. La palla passa ora al governo regionale che, si spera, non farà orecchie da mercante, come ha fatto con altre mozioni approvate dall’Aula nel recente passato.