La risposta in punta di legittimità data dal sindaco Nicosia riguardo l’incarico ad un professionista figlio dell’assessore Dezio non convince un membro della giunta, l’assessore alla trasparenza Gurrieri che ribadisce in una nota il suo giudizio e scrive: “”Sono a Bologna, davanti la Corte d’Assise d’appello che vede alla sbarra, nel processo Black Monkey il boss della ‘ndrangheta Nicola Femia, e quale parte offesa il giornalista Giovanni Tizian, minacciato di morte e costretto a vivere sotto protezione, cui, tramite la mia presenza, Avviso Pubblico, al pari di numerosi presidenti di regione, sindaci, rappresentanti di associazioni, sta esprimendo la propria vicinanza. Sono lontano dai fatti locali, quanto meno da quelli non proprio edificanti, e confesso di non averne molta voglia di occuparmene. Ho letto però tutto. Nel rispetto per ogni opinione, confermo, parola per parola, sia il mio giudizio di assoluta inopportunità di una determina che continuo a ritenere inconcepibile nella forma e nella sostanza, sia il resto delle mie dichiarazioni, dal cui contenuto non torno indietro”. Gurrieri si era detto pronto a lasciare la giunta; fra qualche ora, al suo rientro, – ha già annunciato una conferenza stampa – si vedrà cosa deciderà e dirà.