Pagliuzze d’acciaio, simili a quelle delle spugnette puliscipadella, sarebbero state ritrovate nel piatto di un bambino della scuola di Marina. La segnalazione viene dal consigliere Mario Chiavola il quale fa sapere che “gli insegnanti e il dirigente scolastico si sono immediatamente attivati denunciando il tutto ai carabinieri che hanno inviato i Nas, i quali hanno sequestrato il contenuto della mensa del giorno”. “E dire che appena martedì pomeriggio – aggiunge l’esponente di Megafono ora transitato nel Pd – si era tenuta una folta assemblea di genitori, presso la sala comunale di contrada Mugno, che aveva visto la presenza dell’assessore al ramo, Salvatore Martorana, e di alcuni funzionari del Comune. I genitori hanno giustamente chiesto controlli seri sulla qualità dei cibi e sulla possibilità di predisporre un bando in grado di garantire nella maniera migliore i piccoli. Come ad evidenziare che il problema è serio, a distanza di poche ore dalla suddetta assemblea, si è verificato un nuovo caso che, dall’episodio della chiave inglese in poi, rende assolutamente discutibile la qualità dei pasti propinati ai nostri piccoli studenti dalla ditta aggiudicataria del servizio di refezione scolastica. Chiediamo all’Amministrazione comunale di attivarsi con i fatti. Perché la misura è ormai davvero colma”. E’ ovvio che i carabinieri dovranno fare i debiti controlli per appurare quanto denunciato e per stabilire se quelle pagliuzze provengano dai laboratori di confezionamento dei cibi.