Polizia e Carabinieri a seguito della perquisizione domiciliare delle abitazioni un uso al supertestimone Orazio Fidone – il cacciatore che ha ritrovato il piccolo Loris Andrea – hanno rivenuto esplosivo illegalmente detenuto risalente alla seconda guerra mondiale. Inoltre sono state rivenute migliaia di munizioni da caccia ed anche da guerra, tutte illegalmente detenute. In considerazione della quantità e della tipologia di esplosivo, all’esito degli accertamenti effettuati dagli artificieri della Polizia di Stato provenienti dalla Questura di Catania disposti dalla Procura della Repubblica al momento del rinvenimento, Fidone è stato denunciato in stato di libertà.