Il piccolo Loris sarebbe morto strangolato da una fascetta elettrica. E’ questo quanto rivelerebbero gli ulteriori accertamenti a seguito dell’autopsia. Nella giornata di oggi la scientifica è tornata sul luogo del ritrovamento del corpo del bimbo di otto anni, trovato morto sabato pomeriggio alla periferia di Santa Croce. Mercoledì sera era stato effettuato un sopralluogo nella casa di campagna del cacciatore Orazio Fidone. Oggi pomeriggio, invece, a bordo di due auto in borghese delle Forze dell’Ordine, è stato ripercorso il tragitto che sabato mattina avrebbe fatto la madre. In auto c’era anche lei. Poi è stata accompagnata in Questura dov’è stata sentita per circa mezz’ora. Insieme a lei il marito e l’avvocato Francesco Villardita. Sempre nel pomeriggio alcuni uomini della Questura si sono recati nella casa antistante quella della famiglia Stival, sempre per raccogliere elementi utili all’indagine.