Legge su Ibla, approvato il piano di spesa  

“Ci dovrà essere il massimo impegno da parte della deputazione della provincia di Ragusa per ottenere il rifinanziamento della Legge 61/81”. E’ la richiesta del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Massimo Agosta, a latere dei lavori consiliari nel corso dei quali è stata stabilita la ripartizione delle somme della legge su Ibla, su proposta dell’amministrazione, con gli emendamenti presentati in aula. “Con le somme attualmente a disposizione – spiega Agosta -, si procederà ad asfaltare corso Vittorio Veneto eliminando tutte le carenze strutturali sinora accusate ed in modo contestuale si sistemeranno gli impianti idrico e fognario; grazie alla 61/81 verrà acquistata la chiesa ‘a bammina’. Nel corso dei lavori di ieri, il gruppo consiliare dei Cinque Stelle ha emendato la proposta di giunta inserendo 100 mila euro a favore delle attività economiche presenti nel centro storico di Ragusa superiore; altri 200 mila saranno riservati alle ristrutturazioni di edilizia privata consentendo di scorrere la graduatoria; con 50 mila euro sarà interamente sistemato il campetto di calcio di Santa Maria La Nova a Ibla, unico impianto sportivo nel cuore del centro barocco, attualmente in stato di abbandono. Proprio per avere una visione di insieme, lungimirante e senza alcuna paternità politica, abbiamo condiviso con i gruppi di opposizione, una serie di emendamenti dal carattere costruttivo, tra cui l’impegno di 50 mila euro che si aggiungono a quelli già inseriti nella rimodulazione del progetto di riqualificazione per il teatro Concordia, somme utili per ridefinire la progettazione ed evidenziare la chiara nostra volontà di recuperare il sito teatrale. Una scelta per smentire chi in questo periodo, artatamente, ha fomentato atteggiamenti allarmistici, spendendo parole e idee che non tenevano conto di quanto era effettivamente appostato e le somme necessarie per la realizzazione. Infine – ha concluso il consigliere Agosta – abbiamo inteso dare un giusto indirizzo ad interventi di riqualificazione del centro di Ragusa superiore”.