Questa la dichiarazione del Segretario Generale della Cgil di Ragusa e del Segretario della Camera del Lavoro di Modica sulla Tari. “Dunque i cittadini modicani per la tassa raccolta rifiuti (TARI) hanno pagato 10,6 milioni di euro e il il costo del servizio è stato di 8,9 milioni di euro. In pratica hanno pagato 1,7 milioni di euro in più delle spese effettuate per il servizio del 2014. Non crediamo che ci sia un solo comune in Italia dove le cose siano andate così. Ancora una volta è stato pantalone a pagare, l’emersione dell’evasione non c’entra nulla. Ecco un’altra voce di entrate, stavolta vere, che stanno pagando gli ignari modicani, dissanguati da una TASI altissima (1,85 per mille) e da una TARI sproporzionata viste le entrate in eccedenza. Dunque le spese dell’Amministrazione Abbate non sono solo folli ma da pessimo codice etico- amministrativo vista la provenienza di alcune entrate. Poiché, comunque, l’80% dei modicani non ha pagato la seconda rata TARI in scadenza il 20 dicembre, l’unica cosa seria è operare lo sgravio sulla suddetta bolletta e per il 2015 fare un accertamento sull’effettivo costo del servizio. Il Kitsch non può essere a carico dei modicani, né è possibile fare sprechi con i loro soldi o intenerirsi sotto Natale con l’elemosina da 100 euro. Purtroppo si va solo verso un nuovo indebitamento per il quale i modicani pagheranno due volte”.
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