La Polizia di Stato venerdì sera è intervenuta con personale in borghese della Squadra Mobile in C.so Mazzini a Ragusa in quanto i residenti della zona avevano segnalato il solito via vai e la loro preoccupazione per la presenza di diversi uomini in coda per accedere ad una delle “case del piacere”. Alle ore 18 gli agenti in borghese della Polizia di Stato quando sono giunti davanti la porta di casa, hanno trovato la fila, ed hanno chiesto i documenti ai soggetti presenti in fila che a loro dire erano li tutti per caso. All’interno dell’abitazione il cliente e le prostitute venivano identificati e portati negli uffici della Squadra Mobile. La proprietaria dell’immobile è nota agli uffici della Polizia di Stato in quanto è proprietaria di un’altra casa sita a Ragusa anche questa oggetto di controllo nei mesi addietro, dove erano state trovate altre prostitute e transessuali. La donna è stata nuovamente diffidata e gli atti di Polizia Giudiziaria sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica per eventuali responsabilità penali. Diverse le sanzioni amministrative contestate alla proprietaria della casa per la mancata comunicazione dell’ospitalità di soggetti stranieri. All’interno dell’abitazione sono stati trovati “accessori” di tutti i tipi, falli di gomma, vibratori, gel lubrificanti, unguenti afrodisiaci, fruste, cinghie e corpetti sado-maso. Si può affermare, secondo quanto riferito dalle prostitute, che i clienti più esigenti richiedono prevalentemente di essere frustati e sodomizzati, per questo in casa si trovano diversi oli lubrificanti.