La Funzione Pubblica della Cgil della provincia di Ragusa scrive al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell’Interno e della Giustizia, ai Presidenti Nazionale Antimafia e Anticorruzione lamentando che “Modica è l’unico Comune “Modica è l’unico Comune d’Italia nel quale, da quasi 6 anni, il servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani viene effettuato in forza di una ordinanza contingibile ed urgente, senza che l’amministrazione abbia, per l’affidamento del relativo appalto, indetto un bando di gara”. “L’ultima regolare ed autentica gara d’appalto – ricorda la Cgil – per lo svolgimento del servizio di smaltimento fu celebrata ed aggiudicata nel gennaio del 2007 e dopo due anni il relativo contratto fu risolto dal Comune. Da allora, e precisamente dall’ottobre 2009, la ditta individuale Puccia Giorgio gestisce il servizio in forza, come detto, di ordinanze sindacali contingibili ed urgenti. I costi del servizio, peraltro, in questi anni sono lievitati, di milione in milione, fra raccolta e conferimento in discarica e spese di trasporto, ed oggi rappresentano circa un terzo dell’intera spesa prevista in bilancio dal Comune e sfiora i 9 milioni di euro. Nelle more le imposte a carico della collettività sono lievitate, soprattutto dopo che, stante l’indisponibilità della discariche provinciali di Scicli prima, Vittoria e Ragusa poi, la spazzatura modicana ogni giorno attraversa mezza Sicilia per essere depositata a Motta Sant’Anastasia o a Lentini, con un costo di trasporto a dir poco ingente, ovviamente ribaltato sui cittadini. Alle amministrazioni che si sono succedute, alle opposizioni passate ed attuali (nelle cui file siede, tra l’altro, anche uno dei figli del titolare dell’impresa già indagato per voto di scambio). E per questo che chiediamo un Vostro autorevole e forte intervento, affinchè nella città di Modica venga ripristinata la legalità”.