I Carabinieri hanno arrestato Paolo Iozzia, classe ’75, originario di Ispica, con l’accusa di lesioni personali aggravate e minaccia, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi. Ricoverato all’Ospedale “Maggiore” di Modica il tunisino accoltellato. Al culmine di una lite per futili motivi, ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente con calci e pugni, anche con un coltello, due cittadini tunisini, padre e figlio, causandogli delle lesioni. Inoltre, durante l’intervento dei Carabinieri, ha rivolto frasi oltraggiose e di minaccia all’indirizzo dei militari, opponendogli poi resistenza con spinte e lancio di oggetti. Tutto è iniziato intorno alle 17 quando lo Iozzia si avvicinava ad un cittadino tunisino che stava facendo la fila in un esercizio commerciale ed iniziava ad aggredirlo verbalmente sostenendo che lo doveva fare passare avanti. Poco distante dal fatto, si trovava il figlio del cittadino tunisino che, visto il padre in difficoltà, accorreva in aiuto ma, anche lui, veniva aggredito fisicamente da Iozzia che, dopo aver estratto un coltello dalla propria tasca, ha sferrato un fendente allo straniero ferendolo al braccio, dandosi poi alla fuga. I due tunisini guariranno in poche settimane.