Sarà depositata domani mattina 30 gennaio alle ore 10, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Ragusa, la Petizione popolare per chiedere all’amministrazione dei locali da destinare a sede della Casa dei Diritti. Un luogo dove ospitare associazioni e istanze di cittadini, uno spazio dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta. Dove si potrà partecipare a dibattiti, conferenze, eventi. La Casa dei diritti potrebbe diventare anche la sede di riferimento per il Registro delle Unioni Civili e per il Testamento Biologico. Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto la formale domanda, indirizzata al Sindaco, al consiglio comunale e alla giunta comunale di Ragusa, in cui si richiede agli organi di governo di deliberare sull’oggetto della petizione. Il Sindaco, la giunta e il consiglio, (a norma dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Comune di Ragusa), dovranno fornire risposta motivata entro 60 giorni dalla presentazione. Dopo anni di buio e di silenzio, la nostra città diventi finalmente laboratorio di diritti e punto di riferimento per la lotta alle discriminazioni. I promotori dell’iniziativa (A SINISTRA RAGUSA, GENERAZIONE ZERO, AMNESTY INTERNATIONAL, AGEDO, LIBERA, ASSOCIAZIONE MULTIETNICA UNITI SENZA FRONTIERE, COORDINAMENTO STUDENTESCO RAGUSANO, USB, FLC CGIL), colgono l’occasione per ringraziare tutti coloro che con la loro firma e con la loro collaborazione attiva hanno reso possibile tutto questo.
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