Presentata all’ufficio protocollo del comune di Ragusa la petizione popolare per chiedere formalmente all’amministrazione di destinare dei locali al progetto della Casa dei Diritti. Un luogo dove ospitare associazioni e istanze di cittadini, uno spazio dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta. “In un periodo storico come questo, caratterizzato da una crisi a tutti i livelli, non è un lusso parlare di diritti, è dirimente – dicono gli organizzatori dell’iniziativa -. Noi non ci limitiamo a parlarne, vogliamo di più, chiediamo di destinare degli spazi ai diritti, per unire le forze, per far fronte comune. Siamo infatti convinti che solo con i diritti si esce fuori alla crisi, tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno e senza che nessuno si senta solo e discriminato. I diritti non sono un orpello per la democrazia, il problema concreto dei giorni nostri non è la dismisura dei diritti, ma la loro negazione quotidiana determinata dalle diseguaglianze, dalla povertà, dalle discriminazioni, dal rifiuto dell’altro che, negando la dignità stessa della persona, contraddicono quella politica dell’umanità e della solidarietà alla quale è legata la vicenda stessa della nascita dei diritti. Senza una robusta e consapevole politica fondata sull’iniziativa delle persone, dei gruppi e delle associazioni, i diritti corrono continuamente il rischio di perdersi”. Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto la formale domanda, indirizzata al Sindaco, al consiglio comunale e alla giunta comunale di Ragusa, in cui si richiede agli organi di governo di deliberare sull’oggetto della petizione. Il Sindaco, la giunta e il consiglio, (a norma dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Comune di Ragusa), dovranno fornire risposta motivata entro 60 giorni dalla presentazione. A breve i promotori dell’iniziativa chiederanno un incontro formale con il Sindaco e l’assessore al ramo per discutere del progetto.