Si è conclusa molto bene la Petizione “Gli Sciclitani non siamo mafiosi!”: il Comitato organizzatore di cittadini, pur senza il supporto di strutture organizzate, in pochissimo tempo ha raggiunto il numero di firme che s’era prefissato. La Petizione è indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando, al Presidente del Senato Pietro Grasso, al Presidente della Camera Laura Boldrini, al Primo Ministro Matteo Renzi, al Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il Comitato è composto da Franco Causarano, direttore del “Giornale di Scicli”, Alessia Gambuzza, imprenditrice, Guglielmo Palazzolo, già sindaco di Scicli e preside, Giuseppe Pitrolo, docente, Salvatore Puccia, ingegnere, Francesco Ragazzo, già preside, Giampaolo Schillaci, docente universitario, e Giovanni Scifo, già questore. Fra i primi firmatari: Severino Santiapichi, già Presidente della Corte d’Assise di Roma (processi Moro, processo per l’attentato al papa); Salvatore Rizza, già magistrato nella Locride, poi al Tribunale di Modica; i Maestri Guccione, Alvarez, Candiano, Polizzi, Sarnari (le cui opere fra l’altro – per volontà del Presidente Pera – ornano dal 2003 Palazzo Madama); i Sindaci di Scicli dagli anni Settanta al 2012: Calabrese, Aquilino, Manenti (poi Presidente della Provincia Reg.le di Ragusa), Carbone, Lonatica (poi Presidente della Provincia Reg.le di Ragusa), Padua, Falla, Venticinque; Don Ignazio La China, Vicario Fora- neo; Giuseppe Mineo, professore universitario; Paolo Nifosì, storico d’arte; Mario Occhipinti, già Senatore e Sottosegretario; Concetto Scivoletto, già Senatore e Presidente di Commissione; Bruno Ficili, candidato Nobel per la Pace; Raffaele Rossino, direttore del mensile “Dibattito”; Bartolo Mililli, amministratore delegato ConfeserFidi.
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