Alcuni mesi fa i Carabinieri della Compagnia avevano ricevuto una denuncia da una signora settantenne che sosteneva che alcuni suoi ex-affittuari, sfrattati per il mancato pagamento dei canoni di affitto, le avessero sottratto gli arredi dell’appartamento oggetto del contendere: elettrodomestici nuovi e mobilio, per un valore stimato in circa 40mila Euro. Nel volgere di poche settimane gli investigatori hanno individuato una rosa di immobili in cui verosimilmente erano serbati i mobili sottratti. Ottenuto dalla Procura della Repubblica un decreto di perquisizione locale, l’indagine ha avuto una svolta inattesa. Nelle prime ore del pomeriggio di venerdì, quando i Carabinieri di Ragusa hanno bussato alla porta di un immobile ubicato in via Archimede, non potevano certo immaginare che si sarebbero trovati di fronte ad una vera e propria casa di riposo per anziani abusiva, esercitata dagli indagati (gli ex inquilini della settantenne denunciante) senza che gli stessi avessero alcun titolo per farlo. Gli arredi trafugati erano stati impiegati proprio per arredare l’illecito ricovero. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti tutti i mobili sottratti, che sono stati restituiti alla legittima proprietaria. Gli ex inquilini, di 40 e 45 anni, sono stati denunciati per “Appropriazione indebita”. A loro carico è stata altresì elevata una sanzione amministrativa per l’esercizio abusivo della casa di riposo.