“La tutela e la valorizzazione di aree naturali uniche come l’invaso di Santa Rosalia, devono essere una priorità per tutte le istituzioni. L’indifferenza ed il silenzio, unite ad una politica dello scaricabarile, che finora la Regione Siciliana ha scelto come linea guida per la gestione dell’area, semplicemente non può essere più tollerata”. E’ quanto afferma il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Maurizio Porsenna. “Lo stato di abbandono e l’incuria in cui versa l’area di coronamento del lago artificiale della diga di S. Rosalia, – spiega il consigliere Porsenna – è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che nell’ultimo fine settimana, l’associazione Carpfishing di Scordia, con una meritoria iniziativa di tutela ambientale, peraltro sostenuta dal Comune di Ragusa, ha raccolto oltre 500 kg di rifiuti sparsi che giacevano abbandonati lungo il sito. Eppure quest’area avrebbe enormi potenzialità, se ben gestita soprattutto sotto il profilo turistico”. A questo proposito, il consigliere Porsenna ha presentato uno specifico ordine del giorno, che verrà discusso nelle prossime sedute del Consiglio Comunale, in cui si impegna l’Amministrazione Comunale a chiedere alla Regione Siciliana quali siano gli intendimenti futuri in merito alla gestione dell’invaso. “La Regione non può più tergiversare ma deve spiegare come intende gestire e soprattutto migliorare la fruizione dell’intera area. O attraverso una gestione diretta, o in alternativa, mediante l’affidamento, ad esempio con apposita manifestazione d’interesse, ad associazioni e soggetti privati interessati. Numerose, in questo senso, sono infatti le richieste presentate anche nel recente passato, da associazioni di pescatori, sportive e di escursionisti, che non solo potrebbero valorizzare al meglio il sito, mantenendolo integro e pulito, ma anche creare occasioni importanti di potenziamento dell’offerta turistica nella zona, con ovvie ricadute economiche”.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.